....e vai con il primo punto assoluto del Piace in A.
Uno 0-0 che calzava a pennello con la data (8 Settembre 1993) tipica degli armistizi. Un risultato ad occhiali che però era per noi un grande traguardo di fronte ad una autentica corazzata del calcio.
Era in notturna e penso proprio fosse uno dei primi turni infrasettimanali di sempre del massimo campionato italiano. Andando allo stadio come sempre entrai dai cancelli e subito fui avvicinato da tre signori sulla cinquantina, ben vestiti, molto "sboroni", milanesi. Mi chiesero dove fosse il settore di tribuna laterale; guarda caso proprio il mio "venite, vi faccio strada"....e loro a parlottare fra loro del fatto che avrebbero stravinto facile contro il Piacenza tutto italiano. Proprio dei gran maleducati pensai....si sedettero proprio dietro di me, maledizione. Tutta la fase di riscaldamento prima del match a dire "Eh, ma qui questo Piacenza cosa crede di fare.....Qui si vince facile...mica come a Cremona....quando andiamo li si che ci dà del filo da torcere, altro che il Piacenza"....Su questa frase ricordo ancora di essermi girato verso di loro, e, con l'orgoglio di essere biancorosso e la sfrontatezza di un ragazzo all'epoca con l'esatta metà dei loro anni dissi "Ora però basta. Scommettiamo un caffè che non perdiamo?"...Accettarono. Caffè che non fu mai escosso, ma contribuì a terminare questa pentola in ebollizione piena di cavolate...anzi, alla fine riconobbero che gli era perfino andata bene...Grazie Turrini, grazie per i tunnel che ancora oggi Maldini ricorda come un incubo.
Per la cronaca ecco come sempre il tabellino della giornata:
Stadio Galleana, 8 Settembre 1993
Piacenza-Milan 0-0
Piacenza: Taibi, Polonia, Carannante, Suppa, Maccoppi, Lucci, Turrini, Papais (Ferrazzoli), De Vitis, Iacobelli (Brioschi), Piovani. All. Sig. Cagni
Milan: Rorssi, Nava (F.Galli), Maldini, Albertini, Costacurta, Baresi, Eranio, Boban, Simone, Donadoni, Massaro. All. Sig. Capello
Arbitro: Cinciripini
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